Nell'ultima versione della Contabilità

Dopo il rilascio dell'ultima versione

Fatture elettroniche su fatture estere contabilizzate in "regime del margine"

È stata implementata la creazione della fattura elettronica per le fatture estere ricevute che rientrano nel "Regime del Margine" ovvero la cui registrazione in Prima Nota avviene con l'esenzione Iva Art. 36. Più in generale, la creazione della fattura elettronica avviene correttamente con tutte le aliquote Iva = 0 a cui è attribuita la "natura IVA" nella tabella Codici IVA.

Migliorie nelle Fatture elettroniche emesse in Prima Nota

La Funzione "ricrea file XML" nel programma Fatture elettroniche emesse, ora ricrea sempre il file con il <ProgressivoInvio> originale (prima usava il Progressivo invio delle impostazioni).

Nelle Impostazioni delle Fatture elettroniche emesse in Prima Nota, il "Codice Destinatario" nella sezione "Dati Trasmittente" ora viene salvato assieme alle altre impostazioni (prima era prevista un'immissione temporanea).

Gli Esiti delle fatture elettroniche emesse in Prima Nota ora vengono aggiornati immediatamente. Gli Esiti trasmessi dall'SDI (RC_xxx, MC_xxx e NS_xxx) ora vengono salvati nel Giornale contabile all'apertura del programma (in precedenza venivano salvati in un secondo momento).

Outlook-Import di Fatture elettroniche ricevute da indirizzi Email SDI diversi

Da martedì 14 gennaio 2025 le fatture elettroniche ricevute vengono recapitate dal SDI con indirizzi Email diversi, anziché con quello assegnato dal SDI in fase di avvio della procedura (nella foto sdi34@pec.fatturapa.it). La conseguenza di questa situazione è che il programma di importazione e caricamento non riesce più a trovare fatture da importare.

A seguito di ciò, abbiamo contattato La Sogei incaricata del Sistema Di Interscambio SDI per chiarimenti. Nella risposta, ci è stato comunicato che il sistema d’Interscambio da ora in poi utilizza caselle PEC diverse. Questo garantisce una gestione più efficiente del processo di trasmissione in quanto utilizza una logica di bilanciamento dei carichi.

Di conseguenza è stato aggiornato il programma di importazione (OutlookImport) in modo da riconoscere come Email-PEC del SDI tutti gli indirizzi con maschera sdi**@pec.fatturapa.it. La nuova versione del programma OutlookImport sará pubblicata attraverso una Patch disponibile a breve.

Di seguito viene descritta la procedura di attivazione della nuova funzione di importazione da indirizzi Email SDI diversi

Simocont -> Fatture elettroniche ricevute -> click su "visualizza dettagli dell'import" -> click su "importa fatture da Outlook e carica" -> si apre la finestra "Importa allegati XML ..." -> click su "Utilizza maschera sdi**@pec.fatturapa.it per il recupero delle PEC SDI" -> ed infine click su "salva impostazioni".

A questo punto basta chiudere il programma delle Fatture elettroniche e quindi riaprirlo. La funzione di importazione da indirizzi Email SDI diversi è attivata ed il programma si usa come di consueto.

Attenzione: utenti Simocont che estraggono manualmente le fatture elettroniche ricevute dalle email PEC SDI e le copiano nella cartella "XML fatture ricevute" non sono interessati da questo aggiornamento. Essi usano solamente la funzione "carica fatture XML" come prima - vedi immagine

Outlook-Import di esiti fatture estere da indirizzi Email SDI diversi

Per il recupero degli esiti delle Fatture elettroniche emesse in Prima-Nota riguardanti le fatture estere ricevute, esiste la stessa funzione di importazione da indirizzi Email SDI diversi. Di seguito la procedura di attivazione della nuova funzione di importazione.

Simocont -> Prima Nota -> Emissione Fatture elettroniche -> click su "visualizza dettagli dell'import" -> click su "importa esiti da Outlook e aggiorna" -> si apre la finestra "Importa allegati XML ..." -> click su "Utilizza maschera sdi**@pec.fatturapa.it per il recupero delle PEC SDI" -> ed infine click su "salva impostazioni".

A questo punto basta chiudere il programma della Emissione Fatture elettroniche e quindi riaprirlo. La funzione di importazione da indirizzi Email SDI diversi è attivata ed il programma si usa come di consueto.

Attenzione: utenti Simocont che estraggono manualmente gli esiti delle fatture elettroniche estere dalle email PEC SDI e le copiano nella cartella "FattureEle_Esiti" non sono interessati da questo aggiornamento. Essi usano solamente la funzione "Aggiorna esiti" come prima - vedi immagine

 

Contenuto dell'ultima versione

Contenuto delle versioni precedenti

Riferimenti pagamenti/incassi in Prima Nota

Ultimamente sono sorti dei problemi con le registrazioni di Prima-Nota dovuti alla crescente lunghezza delle note. In particolare, il problema si riscontra nelle registrazioni dei pagamenti/incassi dovuti alla lunghezza dei riferimenti alle fatture.

La lunghezza massima del testo note è di 50 caratteri e anche se un aumento di lunghezza non avrebbe comportato un problema, si è deciso di lasciarla invariata a 50 battute poichè in tutte le visualizzazioni e stampe un testo note più lungo non sarebbe stato visibile. Nell'immagine, riquadro rosso, è visibile la lunghezza massima possibile del testo note.

Il seguente messaggio d'errore risulta quando il testo note supera la lunghezza ammessa.

Per ovviare a questo problema, è stata modificata la generazione automatica del testo del riferimento nei pagamenti/incassi. Il nuovo testo di riferimento è stato accorciato il più possibile in modo da poter contenere fino a due riferimenti fattura - vedi riga banca nel riquadro rosso in alto. Sulla banca, riferimenti multipli vengono generati solo se i pagamenti/incassi si riferiscono allo stesso cliente/fornitore. Nel caso di pagamenti/incassi con clienti/fornitori diversi, sulla banca viene riferita solo l'ultima fattura - vedi esempio.

Clienti/Fornitori "chiusi" in Prima Nota

Simosoft gestisce Clienti/Fornitori "chiusi". Clienti/Fornitori chiusi rimangono nell'anagrafe ma non risultano più nella ricerca. Infatti, un cliente/fornitore viene chiuso quando chiude l'attività e non deve più essere movimentato. In contabilità però, una volta movimentato non puó più essere cancellato, ma solo chiuso.

Il programma di Prima Nota ora è stato modificato in modo da poter gestire anche i Clienti/Fornitori chiusi (cosa che finora non era possibile) in modo da poter modificare scritture riguardanti Clienti/Fornitori chiusi.

Nota: il programma di Prima Nota avvisa esplicitamente quando si opera su Clienti/Fornitori chiusi.

Migliorie in Prima Nota

Dato il crescente numero delle causali documento, il numero di voci visibili nel campo "documento" nella sezione testata è stato aumentato di dieci unità ed allargato per visualzzare meglio le descrizioni più lunghe.

Corretto Errore nel caricamento Fatture Elettroniche Ricevute

È stato eliminato un'errore nel caricamento delle Fatture Elettroniche Ricevute dovuto alla presenza di un'allegato fattura vuoto! Ora il programma ignora l'allegato, se il Tag allegato è vuoto.

Migliorie nella Bollatura libro Giornale in modalità informatica

Al primo avvio del programma, vengono letti automaticamente i dati di tutte le stampe libro Giornale presenti. Premendo il pulsante "carica aggiorna dati bollatura", il programma calcola ed evidenzia tutte le bollature necessarie (anno + progressivo) a partire dall'ultima bollatura effettuata.

È tuttavia possibile, che premendo il pulsante "carica aggiorna dati bollatura" non secceda niente: questo accade quando non si è ancora raggiunta la prossima bollatura, ovvero quando non sono ancora state immesse 2500 registrazioni dall'ultima bollatura.

Per dare all'operatore un risconto alla funzione "carica aggiorna dati bollatura", da ora in poi, viene emmesso comunque un messaggio che informa sul numero di registrazione rimanenti fino alla prossima bollatura - vedi esempio.

Si ricorda infine, che la stampa del libro Giornale va eseguita di solito entro il 28. febbraio del secondo anno a cui si riferiscono le scritture (per esempio la stampa del Giornale 2020 è da eseguire entro il 28.02.2022).

Suddivisione di beni e servizi nelle fatture di acquisto e vendita con l'UE

Già da alcuni anni nella liquidazione Iva annuale è richiesta la distinzione tra beni e servizi nell'ambito UE per quanto riguarda sia le vendite che gli acquisti. La stessa distinzione è anche presente nelle comunicazioni IntraStat.

Data la necessità di distinguere la vendita e l'acquisto di beni e servizi nell'Import e nell'Export a livello di contabilizzazione Iva, sono stati modificati i seguenti programmi.

Prima Nota

Per distinguere tra beni e servizi è stato aggiunto il campo "imponibile servizi" per le righe Iva nei dati della PrimaNota - vedi la seguente immagine.  Con questo approccio non è stato necessario aggiungere un codice Iva per differenziare i beni dai servizi.

Nell'immissione della PrimaNota il campo corrispondente a "imponibile servizi" è stato chiamato "di cui servizi" che assieme alla spunta "a servizi" facilita l'immissione dei dati. L'immissione dell'imponibile servizi può avvenire sia per le fatture di vendita che per quelle d'acquisto solo per clienti e fornitori esteri comunitari UE.

Per le fatture di vendita importate direttamente dalla fatturazione di Simoart, è presente un algoritmo che in base alle impostazioni del programma "IntraStat 2022", imposta automaticamente il valore per il campo "imponibile servizi" in base al codice conto ricavo attribuito nella fatturazione.

Nelle fatture di vendita intracomunitarie non ha senso usare nella stessa fattura conti di ricavo di beni e di servizi, in quanto ad ogni fattura è abbinata una sola comunicazione Intrastat di soli beni o servizi. È anche vero che la fattura puó essere considerata di beni o di servizi in base all'importo prevalente; ed è proprio questo che succede nella fatturazione di Simoart.

Per le fatture d'acquisto intracomunitario, il campo "di cui servizi" è accessibile soltanto con il tipo doc. FE "TD17".

Importante: la distinzione tra beni e servizi in PrimaNota deve coincidere con quella effettuata nelle comunicazioni Intrastat.

Controllo e modifica "imponibile servizi"

Per controllare l'impostazione della fattura come bene o servizio, basta allargare leggermente la finestra del programma Prima Nota fino a rendere completamente visibile la colonna "ImpServizi" nella sezione righe documento. Se il valore del campo "ImpServizi" = 0, si tratta di una fattura di beni, se il campo "ImpServizi" = al campo "imponibile", allora si tratta di servizi - vedi immagine.

Se si riscontrano errori nella suddivisione tra beni e servizi, è possibile modificare i valori del campo "imponibile servizi" in ogni momento, anche dopo aver eseguito la liquidazione Iva. Ciò è possibile perché una variazione nella suddivisione tra beni e servizi non si ripercuote sul calcolo dell'Iva.

Il modo più semplice per modificare la PrimaNota di una fattura è quella di entrare in "Modifica", cancellare le righe partendo dal basso inclusa la riga Iva (quella con il codice iva), quindi reimmettere la riga Iva - togliendo o settando il valore "di cui servizi" - e quindi tutte le rimanenti righe dei contro-conti.

Per gli utenti più esperti, esiste la possibilità di intervenire direttamente sulla riga Iva, modificando il valore del campo "ImpServizi" nella sezione righe documento - vedi immagine. Questa operazione avviene su responsabilità diretta dell'operatore.

Attenzione: modifiche nella suddivisione tra beni e servizi si ripercuotono sulle comunicazioni Intrastat! Controllare la corrispondenza dei dati tra PrimaNota e le comunicazioni Intrastat.

IntraStat 2022

Il programma IntraStat 2022 collegato a Simocont permette di eseguire le comunicazioni Intrastat sia delle vendite che degli acquisti intracomunitari. In questa sede si presume di ricavare i dati per le comunicazioni direttamente dalla PrimaNota, ovvero dai dati Iva. L'altro sistema per ricavare i dati per le comunicazioni Intrastat per le sole cessioni è quello di usare i dati delle fatture. Naturalmente esiste anche la possibilità di eseguire le comunicazioni Intrastat in maniera totalmente autonoma (al di fuori della fatturazione e contabilità).

Le seguenti informazioni sono rivolte a coloro che intendono usare i dati contabili per le comunicazioni Intrastat.

Premessa per le comunicazioni sono le impostazioni IntraStat 2022- vedi immagine. Per le cessioni - sezione in verde - servono i valori ad esclusione di quelli incorniciati in rosso: basta un solo codice nomenclatura combinata per i beni e un solo codice servizio per i servizi. Le liste "codici conti" non interessano. Per gli acquisti - sezione in rosso-arancione - servono tutti i valori come nell'esempio.

Info: le Impostazioni per le Cessioni nei riquadri rossi dell'immagine vengono utilizzate unicamente dai programmi di fatturazione e contabilizzazione di Simoart.

Di seguito vengono descritte solo le particolarità che si possono incontrare nella creazione delle comunicazioni Intrastat.

Negli acquisti bisogna distinguere a mano i beni dai servizi (spunta colonna servizi - vedi immagine più in basso)

Se ci sono delle scritture di PrimaNota con più di una riga Iva, si ottiene un avviso. Va ripetuta l'osservazione che l'Intrastat può essere considerato acquisto di beni o di servizi in base all'importo prevalente: il tutto dovrà essere impostato a mano - vedi immagine più sotto

Chiusure e Liquidazioni Iva

Il risultato della suddivisione dei beni e servizi in acquisto e vendita con l'UE è visibile nelle liquidazioni Iva.

Come accennato più sopra - è stato trovato un modo semplice ed efficace di suddividere beni e servizi a livello di codici Iva, senza dover immettere nuovi codici in tabella Iva. In pratica viene "generato" un nuovo codice Iva sul momento aggiungendo il suffisso "-s" ai codici esistenti per visualizzare i valori dei i soli servizi, mentre le righe con il codice Iva originale contengono i valori dei soli beni - vedi riquadri rossi nelle tabelle acquisti e vendite della liquidazione Iva.

Un'altra conseguenza della suddivisione dei beni e servizi si evince dalla tabella dei dati statistici. Infatti, nelle colonne "plafond: giro d'affari" e "plafond: exp. artt. 8, 41" vengono omessi gli importi riguardanti i servizi.

Conversione fattura elettronica XML in PDF

Nel programma delle Fatture Elettoniche Ricevute nella versione Versione 4.62.1880 di dicembre 2023, era stata aggiunta la funzione "Attribuzione allegati alle fatture XML". L'allegato in questione rappresenta la fattura del fornitore in formato PDF equivalente alla fattura cartacea che puó essere fornita direttamente nel file XML come allegato oppure come file PDF a parte.

In mancanza del suddetto allegato PDF, ora è possibile creare un allegato PDF direttamente dal file XML tramite la nuova funzione "Converti XML in PDF". Fondamentalmente si tratta di una stampa della fattura elettronica secondo il modello ministeriale; si tratta di una fattura descrittiva senza logo e grafiche del fornitore. La funzione è accessibile tramite menu di contesto - vedi immagine.

Per creare il file PDF viene utilizzato un sito Web, lo stesso utilizzato nella sezione "Archivio fatture XML ricevute" dello stesso programma. Anche la funzione "Archivio fatture XML ricevute" è stata aggiornata per quanto riguarda la creazione del file PDF direttamente dal file XML.

Infatti, dopo aver creato e scaricato il file PDF dal sito Web selezionato, è possibile passare direttamente al suo recupero come nell'esempio alle seguenti immagini.

Una volta recuperato il file PDF, sarà visibile l'icona pdf alla riga della fattura elettronica in questione.

"Aiuto" di Simocont aggiornato

Aiuto rapido su "Autofattura", "Emissione fattura elettronica su fatture estere ricevute", "Acquisti Intracomunitari autovetture"

Certificato digitale di Simocont è stato aggiornato

La certificazione digitale di Simocont è stata prorogata fino a luglio 2027. La vecchia certificazione scade il 5 giugno 2024. Nota: Simocont funziona perfettamente anche con certificato scaduto. Il certificato viene controllato solo durante l'installazione e l'aggiornamento di Simocont.

Simocont è stato adattato agli attuali standard Software

I componenti obsoleti e non sicuri di Simosoft sono stati rimossi e sostituiti con quelli attuali. La sicurezza del software è stata adattata agli standard attuali. Le e-mail vengono inviate e ricevute utilizzando Transport Layer Security (TLS) versione 1.3. Le connessioni "http" sono state modificate in "https".

Queste innovazioni richiedono le versioni attuali del sistema operativo Windows: Windows 11 e Windows 10, nonché le versioni aggiornate di Windows 7 e Windows 8. In ambito server, Simosoft richiede Windows Server 2022-2019-2016. È essenziale che Windows Server 2012R2 sia aggiornato con gli ultimi aggiornamenti disponibili.

Se l'installazione/aggiornamento delle nuove versioni di Simosoft avviene su un Windows obsoleto, i componenti mancanti verranno installati automaticamente.

Supporto per SQL Server 2022

A partire dalla versione 4.70.* è supportato il database SQL Server 2022 di Microsoft. Tuttavia, le nuove installazioni di Simocont utilizzano la versione leggermente precedente del database SQL Server 2019.

Migliorie nel riconoscimento degli allegati inclusi nelle fatture XML ricevute

È stata eseguita una miglioria nel programma delle fatture elettroniche ricevute che permette di recuperare allegati PDF precedentemente non riconosciuti. È stato anche aggiunto un controllo sulla presenza di nuovi tipi di allegati non previsti.

Finora allegati inclusi nei file XML delle fatture elettroniche non riconosciuti dal programma, venivano semplicemente ignorati senza avviso. Ora qualsiasi allegato incluso nel file XML, viene comunicato all'operatore: se riconosciuto come PDF, viene estratto pronto per essere visualizzato tramite click sul simbolo PDF. Se non riconosciuto, appare un apposito messaggio - vedi cornice rossa nell'esempio sottostante.

Migliorie nell'interrogazione dell'archivio delle fatture XML ricevute

Nell'utilizzo pratico dell'archivio delle fatture elettroniche ricevute è emerso che il caricamento delle fatture XML (per diverse migliaia di fatture) può richiedere diversi minuti. Poiché il numero di documenti nell'archivio non può che aumentare, è stato pianificato un nuovo approccio al recupero dei dati.

Innanzitutto viene effettuata un'analisi dell'archivio in cui viene determinato e suddiviso per anno il numero totale di fatture XML. Ora l'utente può caricare l'archivio degli anni desiderati o con "0" di tutti gli anni contemporaneamente - verranno caricate almeno 1500 fatture al minuto, forse anche di più. In ogni caso, il programma suggerisce di caricare fino a 1000 fatture, tutti gli anni contemporaneamente - vedi immagine.

In alternativa è possibile caricare l'archivio degli anni desiderati uno per uno. È possibile continuare ad utilizzare il programma anche durante il caricamento (il caricamento avviene in background). Gli anni caricati scompaiono automaticamente dall'elenco di selezione degli anni - vedi immagine. Gli anni caricati si sommano. I filtri operano su tutti i dati caricati.

Se vuoi riavviare la procedura è sufficiente cliccare su “Analizza archivio”. Per evitare di eseguire accidentalmente questa operazione, riceverai il seguente messaggio che dovrai confermare - vedi esempio.

Nota: le fatture XML vengono caricate in base all'anno del file XML. Tieni presente che l'anno contabile della fattura inclusa potrebbe essere diverso dall'anno del file XML. Un file XML del 2024 può contenere una fattura del 2023.

Consultazione delle fatture digitali al posto dei documenti cartacei

Per consentire un'efficace e rapida consultazione delle fatture digitali al posto dei documenti cartacei, è possibile abbinare un allegato PDF a tutte le fatture XML ricevute. Alcune fatture sono già provviste di allegato PDF incluso nel file XML, mentre per quelle sprovviste è possibile caricare l'allegato manualmente.

La consultazione delle fatture digitali al posto dei documenti cartacei risulta particolarmente efficace e veloce tramite la nuova funzione "Archivio fatture ricevute" - vedi immagine più sotto.

Sempre più spesso gli allegati PDF sono inclusi nel file XML della fattura elettronica. Per le fatture XML sprovviste di allegato incluso, è possibile ottenere la fattura PDF direttamente dal fornitore via e-mail. La "Cartella file PDF fatture ricevute" è stata concepita come contenitore centralizzato per gli allegati PDF ricevuti separatamente dal fornitore o creati da un documento cartaceo. La cartella puó essere creata sul disco fisso dove più fa comodo. Per questioni di reperibilità, è stata creata un'apposita impostazione per la "Cartella file PDF fatture ricevute" - vedi immagine, riquadro rosso.

Attribuzione allegati alle fatture XML

Per le fatture XML sprovviste di allegato incluso, è possibile caricare l'allegato manualmente cliccando nella colonna "allegati pdf" nello spazio vuoto - vedi riquadro rosso nell'immagine. Appare un messaggio in cui si può confermare l'intenzione di acquisire il file allegato PDF corrispondente alla fattura alla riga selezionata.

Alla risposta affermativa, si apre la "Cartella file PDF fatture ricevute" (come da impostazione), nella quale possiamo scegliere l'allegato corrispondente alla fattura.

Dopo aver scelto il file allegato PDF, verrà visualizzato l'allegato stesso prima di confermare l'operazione nel seguente messaggio.

A conferma della riuscita dell'acquisizione, comparirà l'icona pdf al posto dello spazio vuoto cliccato.

Elimina allegato PDF

Se l'allegato PDF non è corretto (per uno sbaglio nella scelta del file Pdf), è possibile attribuire un allegato diverso. Per fare ciò, bisogna prima eliminare l'allegato corrente tramite la funzione "Elimina allegato PDF" del menu di contesto (vedi riquadro rosso nell'immagine più sopra), quindi procedere al caricamento come descritto sopra.

Particolarità: Se si elimina un allegato PDF proveniente direttamente dall'allegato incluso nella fattura XML, basta un click nello spazio vuoto della colonna "allegati pdf" per ripristinarlo. Il programma recupera l'allegato direttamente dai tag <Allegati></Allegati> del file XML. Se si desidera modificare l'allegato incluso nella fattura XML, bisogna prima intervenire sul file XML della fattura ed eliminare i tag <Allegati></Allegati> e poi procedere al caricamento come descritto sopra.

Archivio fatture elettroniche ricevute

Il programma delle fatture elettroniche ricevute è stato arricchito con la nuova funzione "Archivio fatture ricevute". Si tratta di una funzione che sfrutta i file Xml ricevuti per consultare le fatture ricevute secondo vari criteri come la data, il fornitore e cosa più utile, per visualizzare e stampare il contenuto delle fatture. Questa operazione è possibile su un arco di tempo di svariati anni in maniera veloce ed efficace.

Di seguito un esempio di consultazione dell'archivio fatture XML. È possibile

È inoltre possibile filtrare le fatture

I filtri sono combinabili. Per ogni selezione effettuata, viene riportato il numero e l'importo totale delle fatture visualizzate.

Mentre le funzioni di "Visualizza contenuto XML" e "PDF fattura" sono immediate, cioè il risultato appare dopo il click, la funzione "Stampa fattura" avviene come descritto inseguito.

Per la stampa delle fatture elettroniche viene utilizzato in questa sede un sito web da noi scelto tra tanti al momento della stesura del programma. Siccome è presumibile che i siti web adatti a questo scopo varino col passare del tempo, abbiamo previsto di salvare nelle impostazioni i link di tre siti preferiti che possono essere scelti al momento della stampa - vedi i riquadri rossi nelle immagini più sopra.

Dapprima viene visualizzato un messaggio su come avviene la stampa. Continuando appare la pagina del sito che utilizziamo per la stampa.  

Dopo aver cliccato su "Carica il File" - vedi riquadro rosso più sopra, si apre il file explorer. Qui, basta utilizzare la funzione incolla oppure usare la combinazione tasti Ctrl-V per inserire automaticamente il percorso del file da caricare.

Dopo aver cliccato su "apri", verrà generata dal sito la stampa della fattura come nel seguente esempio. A questo punto si utilizza la funzione "stampa" del browser per eseguire la stampa della fattura.

Occupazione spazio archivio

L'occupazione spazio dell'archivio delle fatture XML ricevute viene visualizzato in alto al centro e serve per monitorare l'occupazione spazio su disco del computer in quanto esso è destinato a crescere continuamente.

La funzione "Archivio fatture elettroniche" non permette di cancellare né le fatture elettroniche XML, né i file XML ad esse collegate. Data l'esigua occupazione di spazio richiesto dai file XML, non è prevista l'eliminazione di questo tipo di file. Se è assolutamente necessario liberare dello spazio su disco, è possibile eliminare gli allegati PDF delle fatture nella sottocartella "Allegati", i quali occupano più spazio e la cui mancanza non interferisce con il corretto funzionamento del programma delle fatture elettroniche ricevute.

Modifica registrazioni fatture di un periodo chiuso

In Simocont, le registrazioni di fatture in Prima Nota di un periodo chiuso, cioè delle quali è avvenuto l'invio al SDI e di cui è stata fatta e inoltrata la liquidazione Iva, non erano più modificabili. Per eseguire delle modifiche, bisogna cancellare le chiusure (mensili o trimestrali) e rieseguirle.

Con questa versione, è stata introdotta la possibilità di eseguire alcune modifiche su fatture di un periodo chiuso, modifiche che non incidano sugli importi e la parte iva dei documenti. Fondamentalmente è possibile cambiare i conti di ricavo o di spesa, le note e la data e numero documento. Vediamo in dettaglio la procedura di modifica. Nell'esempio abbiamo il periodo iva chiuso fino al 31 marzo 2021, mentre per i movimenti di generale, tutto è ancora aperto. Selezionando una fattura con la procedura di modifica, tutte le funzioni (modifica cancellazione ecc.) risultano inattive.

Un click sul nuovo pulsante rappresentato da una ruota dentata, attiva il pulsante di modifica che permette l'accesso alle righe del documento.

Ora si possono modificare tutte le righe ed i campi al di fuori delle righe iva (nell'esempio quelle nel riquadro blu). Per cambiare il conto di spesa o ricavo, bisogna cancellare la riga e reimmetterla. Si possono modificare tutte le note, anche quelle delle righe iva. Alla fine, si utilizza la funzione salva (matita) per salvare le modifiche apportate.

Non è possibile modificare:

Inoltre, non è possibile modificare la registrazione, se i documenti di generale (incassi, pagamenti, giroconto ecc.) sono stati chiusi oltre la data registrazione da modificare, cioè stampati definitivamente (visibile nel riquadro rosso "doc. non Iva"). In quest'ultimo caso bisogna cancellare la chiusura del giornale, operazione semplice che si può effettuare in qualsiasi momento.

Modifica delle anteprime di stampa

Il modo di visualizzazione di tutte le anteprime di stampa di Simocont è stato modificato: anziché una visualizzazione bloccante a tutto schermo, è stata scelta una visualizzazione più flessibile a finestre che permette di vedere il programma chiamante ed il documento risultante contemporaneamente - vedi esempio di visualizzazione.

Miglioria nel caricamento delle fatture XML ricevute

Alla fine del caricamento delle fatture elettroniche ricevute, il cursore si sposta automaticamente sull'ultima fattura caricata.

Modificato il periodo di prolungamento licenze

È stato modificato il numero massimo di giorni del prolungamento licenze: da 420 a 455 giorni (1 anno e 3 mesi).

Attribuzione documenti a Clienti/Fornitori

L'anagrafica dei clienti/fornitori è stata ampliata. Ora puoi salvare e visualizzare uno o più documento per ogni singolo cliente/fornitore. Sono ammessi i documenti nei seguenti formati: .pdf, .jpg, .msg, .csv, .xml, .docx, .doc, .xlsx, .xls, .txt, .png, .rtf, .jpeg. Altri formati possono essere aggiunti più avanti.

Nell'immagine è visibile la nuova sezione "Documenti" che contiene l'elenco dei documenti salvati per cliente. Si prega di notare che i documenti vengono salvati nel database Simosoft e non come singoli file. Si consiglia pertanto di mantenere entro certi limiti il ​​numero e la dimensione dei documenti.

Il formato dei documenti è contraddistinto dall'icona corrispondente. L'elenco può essere ordinato per data, nome e dimensione. Per rimuovere un documento dall'elenco, fare clic con il tasto destro sulla voce desiderata e quindi su "Elimina documento dalla lista" - vedi immagine.

Importante: se aggiungi o elimini un documento dalla lista, alla fine devi sempre cliccare "salva" , altrimenti l'operazione andrà persa. Se aggiungi di nuovo lo stesso documento, verrà sovrascritto con il contenuto corrente e riceverai il messaggio "Il documento esiste già. (Il contenuto del documento è stato aggiornato)". In caso di cancellazione del cliente/fornitore, verranno eliminati definitivamente anche tutti i suoi documenti.

Info: la nuova funzione "Documenti" ha richiesto un ampliamento del database: l'attuale versione del database è la 62.

Rimosse le funzioni obsolete delle anagrafiche clienti/fornitori

In concomitanza con la programmazione della nuova funzione "Documenti", le funzioni esistenti "WebShop" e "Unix" sono state considerate obsolete e conseguentemente rimosse - vedi immagine.

Migliorie al filtro Fornitore nel programma delle Fatture elettroniche ricevute

Dato l'utilizzo sempre più frequente del programma delle Fatture elettroniche ricevute per cercare e visualizzare le fatture, nonché per consultare i pagamenti effettuati, è stata migliorata la funzione di ricerca dei fornitori - vedi l'immagine.

Siccome i termini di ricerca sono più o meno sempre gli stessi, è stata introdotta una lista degli ultimi termini di ricerca utilizzati. È stato anche aggiunto il pulsante "X" per eliminare velocemente l'ultima ricerca effettuata.

Bollatura libro Giornale tenuto in modalità informatica

L'imposta di bollo è dovuta ogni 100 pagine o frazione di pagine nella misura di 16,00 euro, oppure 32 euro prima che il registro o libro giornale sia posto in uso.

Vista la possibilità di stampare i libri contabili su file PDF senza effettuare la stampa vera e propria su carta, è stato creato un apposito programma per monitorare i versamenti dell'imposta di bollo utilizzando per il pagamento il modello F23 con codice tributo "458T" ovvero in alternativa mediante modello F24 online codice tributo "1552" seguendo le modalità di assolvimento dell'imposta di bollo per i libri e registri contabili (libro giornale) tenuti con sistemi informatici, secondo il decreto ministeriale 17 giugno 2014 come chiarito nella circolare Agenzia delle Entrate n. 346/2021.

Il nuovo modulo è stato inserito nel programma "Chiusure e Stampe" nella sezione "Giornale" - vedi immagine, riquadro in rosso.

Al primo avvio del programma, vengono automaticamente letti i dati di tutte le stampe libro Giornale presenti. A questo punto basta inserire nei campi "Inizio stampe o ultima bollatura" l'anno ed il progressivo dell'ultima registrazione stampata sulla pagina a cui è stata applicata l'ultima bollatura - nell'esempio anno 2017, progressivo 3200.

Premendo il pulsante "carica aggiorna dati bollatura", il programma calcola ed evidenzia tutte le bollature necessarie (anno + progressivo) a partire dall'ultima bollatura effettuata. Sono previste le immissioni dell'importo e della data di ogni singola bollatura effettuata mediante modello F23 o F24.

Con il pulsante "carica aggiorna dati bollatura" si aggiornano le bollature in seguito alle stampe del libro giornale aggiunte.

Se le stampe risultano variate in seguito a modifiche delle registrazioni contabili, si utilizza il pulsante "cancella dati bollatura a zero" per eliminare le bollature non ancora effettuate, per poi eseguire nuovamente la funzione di "carica aggiorna dati bollatura".

I campi "anno" e "progressivo" della lista bollature Giornale non sono editabili perché calcolati dal programma in base all'impostazione "numero registrazioni per imposta di bollo". Tale impostazione è prefissata a 2500, può però essere variata secondo le attuali disposizioni di legge. Le righe della lista bollature Giornale con importi e date bollo non vengono cancellate: è possibile tuttavia cancellare anche queste righe, cliccando sulla testata della riga e premendo il tasto "Canc".

Con il pulsante "salva dati" vengono salvati su disco tutti i valori della sezione "Bollatura Giornale", comprese le impostazioni.

Si ricorda infine, che la stampa del libro Giornale va eseguita di solito entro il 28. febbraio del secondo anno a cui si riferiscono le scritture (per esempio la stampa del Giornale 2020 è da eseguire entro il 28.02.2022).

Tutte le release notes

fine documento.