Versione 4.51.1750 agosto 2020

Upgrade del Server Internet e della posta elettronica

In giugno del 2020 abbiamo effettuato un upgrade del nostro Server Internet e del sistema di posta elettronica per implementare gli attuali standard tecnologici e di sicurezza.

Di conseguenza è stato necessario aggiornare tutte le applicazioni Simosoft ed in particolare Simocont. Se Simocont non viene aggiornato, allora è possibile che alcune funzioni generino un errore (per esempio l'invio del modulo di registrazione oppure il sistema di aggiornamento Simosoft Update Service).

Simocont ottiene un nuovo Mailer

Abbiamo introdotto un nuovo modulo per l'invio della posta elettronica. Tale modulo invia in modo standard le e-mail con connessioni criptate SSL. Sono comunque disponibili tutte le modalità di invio attualmente in uso, in modo da essere compatibili anche con E-Mail Provider più vecchi.

Chiusure periodiche e Comunicazioni telematiche trimestrali Iva

Come completamento del passaggio delle chiusure periodiche Iva dal formato cartaceo a quello telematico, sono stati aggiornati i programmi delle Chiusure e delle Stampe Registri Iva in Simocont. L'upgrade tiene conto delle seguenti disposizioni dell'Agenzia delle Entrate.

I soggetti passivi Iva devono presentare il modello “Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA” per comunicare i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta (art. 21-bis del decreto legge 78/2010). Il modello deve essere presentato esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre.

In pratica, la differenza rispetto a prima, sta nel momento della chiusura dei registri Iva. Tale chiusura impedisce l'immissione in PrimaNota di documenti Iva appartenenti al periodo chiuso. La chiusura dei registri Iva ora avviene al momento della creazione del file XML per la comunicazione telematica trimestrale delle liquidazioni. Tale chiusura - come prima - si può aprire in qualsiasi momento - vedi immagine.

Nel regime Iva trimestrale, le comunicazioni telematiche coincidono con le liquidazioni Iva e tutto rimane come prima.

Nel regime Iva mensile invece, le liquidazioni ed i pagamenti Iva avvengono mensilmente, mentre le comunicazioni telematiche sono sempre trimestrali. Ne consegue che cambia la stampa delle liquidazioni mensili. La stampa avviene sempre dal primo mese aperto.

In questa immagine sono state effettuate le liquidazioni mensili da gennaio a dicembre. Fino a settembre sono state effettuate pure le Comunicazioni telematiche.

Nel caso specifico, una particolarità avviene nella stampa delle liquidazioni mensili di novembre e dicembre: siccome i mesi a partire da ottobre sono aperti, il programma prepara le stampe a partire da ottobre. Per ovviare di stampare sempre tutti i mesi a partire da ottobre, è stato modificato il programma in modo da stampare solo il mese richiesto. Nell'esempio, cliccando su dicembre, verranno stampati registri e liquidazione del solo mese di dicembre.

Una conseguenza indesiderata e inevitabile, è che nella stampa di dicembre per ottobre e novembre verranno stampate due pagine bianche. Questo avviene a causa della numerazione delle pagine dei registri che nel caso specifico parte sempre da ottobre.

Una volta effettuata la Comunicazione telematica del quarto trimestre, la stampa delle liquidazioni mensili avviene come prima.

Upgrade contabilizzazione fatture elettroniche emesse (aprile 2020)

È stato ampliato il programma di contabilizzazione delle fatture elettroniche emesse. Il programma permette di contabilizzare tutte le fatture emesse, fatture split-payment incluse, ad eccezione delle fatture a clienti esteri privati (senza partita iva).

L'ampliamento riguarda in particolar modo le fatture verso privati privi di partita iva. I privati vengono gestiti tramite il codice fiscale. Il programma ricerca il cod. fiscale nel database dei clienti: se lo trova, usa il cliente nell'archivio, altrimenti crea una nuova voce nel database clienti. Ciò comporta che clienti privati senza cod. fiscale non verranno mai "riconosciuti" come già registrati. Ne consegue che i clienti esteri privati, siccome privi di cod. fiscale per definizione, non possono essere gestiti per niente.

Per evitare doppioni nell'archivio clienti dovuti alla mancanza del codice fiscale, si consiglia di integrarlo manualmente prima della contabilizzazione.

È possibile che il programma trovi più di una voce dello stesso cliente con la stessa partita iva. Finora, in questo casi, veniva utilizzata la 1.ma voce trovata. D'ora in poi, viene utilizzata l'ultima perché è probabile che l'ultima voce sia più completa.

Inoltre, è possibile che il programma trovi più di una voce dello stesso cliente con lo stesso codice fiscale. Se la fattura elettronica si riferisce ad un "privato" (cliente senza partita iva) e nel database non esiste una voce con partita iva = "PRIVATO", viene visualizzato il seguente messaggio

Qui sta all'operatore decidere se creare una nuova voce Clienti, oppure controllare e casomai modificare una delle voci esistenti del cliente.

Infine, ricordiamo che in caso di utilizzo di un cliente esistente nel database, vengono comunque aggiornati i campi ragione sociale, indirizzo, località, cap, telefono e email.

Tutte le release notes

fine documento.