Versione 4.17.1640 settembre 2017

Nuovo Spesometro 2017: comunicazione Dati Fatture

Il nuovo Spesometro 2017 è la novità contenuta nel decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017 che prevede:

Il nuovo programma "Comunicazione Dati Fatture" é stato realizzato per soddisfare l'obbligo di cui spora di trasmettere i dati delle fatture emesse e ricevute. Il "vecchio" spesometro rimane disponibile per comunicare i dati delle fatture per l'anno 2016 e precedenti. Per i dati delle liquidazioni periodiche IVA, consultare "Comunicazioni telematiche liquidazioni iva" alla Versione 4.16.1610 giugno 2017.

Primo avvio del programma comunicazione Dati Fatture

Per avviare il programma delle Comunicazione Dati Fatture, scegliere Servizi dal menu principale, quindi Comunicazione Dati Fatture dal menu servizi. Al primo avvio del programma verrà visualizzata la sezione Impostazioni - vedi la seguente immagine

Dopo aver controllato l'esattezza dei dati identificativi, bisogna abbinare con cura le causali di Primanota al tipo documento previsto dall'AdE (Agenzia delle Entrate): il programma cercherà di effettuare automaticamente gli abbinamenti in base alle causali che "conosce" ed in base alle descrizioni. Consigliamo - in ogni caso - di controllare con cura gli abbinamenti ed in caso di dubbi di rivolgersi al proprio commercialista.

Anche gli abbinamenti dei codici iva alla Natura-Iva prevista dall'AdE viene effettuata automaticamente e funzionerà bene per i codici iva che il programma "conosce". In pratica bisogna attribuire tassativamente una Natura-Iva a tutti i codici con aliquota pari a zero. Anche in questo caso consigliamo di rivolgersi al proprio commercialista se ci sono dubbi sulla Natura-Iva da attribuire.

Importante: per caricare i dati delle fatture corrispondenti ad una data causale, bisogna selezionare la riga della tabella tipi documento cioè spuntare la colonna "selez" (non basta l'abbinamento al tipo doc. dell'AdE). La stessa cosa vale per il caricamento delle righe iva (imponibile-imposta-aliquota) all'interno dei documenti: saranno caricate solo le aliquote selezionate.

Par salvare tutte le modifiche apportate alla sezione, cliccare "salva impostazioni".

Carica Dati Fatture

Il caricamento dei dati avviene selezionando l'anno ed il periodo desiderati. I periodi da scegliere sono: "-" anno interno, 1. o 2. Semestre, 1., 2., 3. o 4. Trimestre.

Già in fase di caricamento vengono eseguiti vari controlli sui dati: dati mancanti e incoerenze di dati vengono visualizzati con un punto rosso sul campo in questione. Per informazioni più dettagliate, basta cliccare su "avvisi di caricamento". Di seguito vengono elencati i vari controlli eseguiti

Avviso: una fattura con più aliquote iva viene rappresentata con più righe: una per ogni aliquota o esenzione iva.

Modifica Dati fatture

Tutti i campi dei Dati Fatture ad eccezione del 1.mo (tipo), sono editabili. Qualsiasi riga é cancellabile. Se si cancella un documento con più aliquote iva, bisogna cancellare il documento e tutte le righe iva ad esso associate. Mai cancellare righe con soli dati iva (imponibile-imposta-aliquota-natura.iva).

Per facilitare la modifica di fatture con dati mancanti o incongruenze di dati, si possono utilizzare i bottoni di selezione "dati mancanti", "soggetti privati" e "aliquota zero".

Non é possibile aggiungere nuove righe.

Creazione file XML Dati Fatture

Una volta completata la correzione dei dati, si passa alla creazione del file XML Dati Fatture cliccando "crea file XML Dati Fatture". In fase di creazione file XML viene eseguito un controllo più approfondito sui dati - vedi un esempio nelle immagini seguenti

Gli errori di creazione file XML non vengono contrassegnati da punti rossi nella griglia dei dati. Perció bisogna visualizzare i messaggi di errore cliccando su "errori creazione file XML" e individuare e correggere le relative righe.

Dopo aver corretto o cancellate tutte le righe che provocano errori, la creazione file XML Dati Fatture andrà a buon fine. Verranno creati come minimo due file XML con progressivi diversi. I nomi dei  file XML dei Dati Fatture seguono il seguente schema: codice paese + codice fiscale + "_" + tipologia file + "_" + progressivo univoco. Per esempio: IT12345678901_DF_17S11.xml. Il progressivo univoco viene generato dal programma con le seguenti modalità: anno(AA) + periodo(PP) + prog(N) per esempio 17S11 per cui sonno possibili un massimo di 10 file per periodo. Nel caso in cui viene ripetuta più volte la creazione dei file XML, vengono prima cancellati tutti i file esistenti nel periodo prima di creare quelli nuovi. Ecco un esempio nell'immagine seguente

A questo punto i file sono pronti per essere trasmessi all'AdE oppure al proprio commercialista. Di seguito riportiamo la pagina del sito dell'AdE da utilizzare per la trasmissione dei file XML. Prima di trasmettere i file XML é necessario eseguire "Controlla il tuo file Dati Fatture" e se superato "Sigilla il tuo file Dati Fatture".

Da prove effettuate ed a causa della complessità dei dati da trasmettere, abbiamo constatato che i file XML controllati tramite il sito dell'AdE non di rado non superano i controlli del sistema ricevente. Di solito si tratta di attribuzioni tipi documento e natura iva non corrette.

Modificato il sistema di generazione delle licenze Simosoft

Con Windows 10 Microsoft ha cambiato radicalmente il sistema di aggiornamento di Windows. Dato che in certi casi le modifiche al sistema sono in profondità, e possono riguardare la gestione dei dischi fissi, abbiamo deciso di non tenere più conto dei dischi nella generazione delle licenze Simosoft.

Come conseguenza di questa modifica, messaggi del tipo "Codice di installazione non valido per modifiche nel hardware" dovrebbero essere ridotti drasticamente, se non sparire del tutto, dato che il disco fisso é il componente più soggetto a modiche nel computer.

Migliorie e Modifiche

In seguito all'introduzione delle comunicazioni telematiche liquidazioni iva, era stata tolta la possibilità di chiusura del periodo appena stampato. Questa funzionalità é stata nuovamente introdotta. Ora si possono chiudere i periodi appena stampati senza interferire con le comunicazioni telematiche liquidazioni iva.

Chiusure di bilancio: con la versione 1.16.1620.434 di Simocont non era piú possibile effettuare una chiusura di bilancio. Il programma terminava con il seguente messaggio di errore "... La colonna 'CauID' non accetta valori nulls." - il problema é stato risolto.

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